Miele


Descrizione del miele

La parola miele sembra derivare dall'ittita melit, forma neutra cui si riallaccia la parola latina mel da cui si mutua a sua volta anche l'uso figurativo del termine melle. Molti credono che lo zucchero e il miele siano nutrienti allo stesso modo. Eppure il secondo ha molte virtù che allo zucchero mancano.

Peter Molan, professore di biochimica e direttore della Honey Research Unit presso la University of Waikato a Hamilton, in Nuova Zelanda, studia le virtù benefiche del miele da oltre 15 anni. In uno dei suoi esperimenti in laboratorio, il Dr. Molan ha cosparso di miele sette tipi di batteri solitamente responsabili di infezioni nelle ferite.

Tutti e sette i tipi di batteri sono stati neutralizzati dal prezioso prodotto della api. In Francia addirittura, lo scienziato Bernard Descottes, capo del Dipartimento di chirurgia interna e trapianti dell’Ospedale di Limoges, già dal nell 1984 ha iniziato ad utilizzavare il miele per trattare alcuni problemi di cicatrizzazione e per curare le piaghe, con risultati estremamente positivi che lo hanno portato a Descottes a formulare una vera e propria “terapia a base di miele” da lui ribattezzata con il nome di “apiterapia”.

Proprietà e benefici del miele

Una delle più importanti funzioni del miele è quella antibatterica e antibiotica: molti tipi di miele contengono notevoli quantità di perossido di idrogeno, cioè di acqua ossigenata, la stessa che si usa di solito per disinfettare le ferite. Le alte temperature cui viene sottoposto il miele durante la pastorizzazione neutralizzano alcune sostanze benefiche: per ottenere il massimo effetto battericida, l'ideale è il miele grezzo, non trattato.

Oltre a fermare le infezioni superficiali, il miele attenua i sintomi delle ulcere gastriche ed è utilizzato per il trattamento della diarrea che, soprattutto nei bambini, può essere pericolosa perché causa disidratazione. Il miele è poi efficace contro la stipsi, poiché contiene grandi quantità di fruttosio, zucchero capace di arrivare nell'intestino crasso senza essere stato digerito. Il fruttosio inoltre conferisce un potere dolcificante particolare e un prolungato effetto energetico perché, mentre il glucosio viene bruciato immediatamente, il fruttosio è dotato di proprietà emollienti grazie alle quali resta “disponibile” per il fisico più a lungo.

Le calorie contenute nel miele sono 304 kcal per 100g di prodotto

A seconda del tipo di miele cambiano anche le proprietà terapeutiche: il miele di acacia agisce positivamente sull'apparato digerente, il miele di bosco è indicato negli stati influenzali, il miele di arancio ha proprietà cicatrizzanti, il miele di girasole è antinevralgico, febbrifugo, consigliato contro il colesterolo. Ancora, il miele di erica è ad azione antireumatica, antianemica, il miele di tiglio seda i dolori mestruali, è calmante, diuretico e digestivo, mentre il miele millefiori ha un'azione disintossicante sul fegato.